UNICEF: Uso degli EM in Uganda
Uganda
Caso di studio sull’eliminazione del fetore e la riduzione dei liquami nelle latrine
RIASSUNTO
In Uganda l’eliminazione delle deiezioni umane viene fatta dal 1950 con le latrine. Negli anni ’90 la forma delle latrine è stata modificata per eliminare il fastidio delle mosche e il cattivo odore attraverso quello che è
conosciuto come il sistema di latrine ventilate (VIP). Ma se il VIP funziona bene su una singola latrina, la sua efficacia cessa in presenza di un sistema con diverse latrine.
Ognuna di esse agisce come un foro che emette cattivo odore e attira le mosche. Ci sono molti modi per migliorare le latrine riducendo il cattivo odore e le mosche, come ad esempio l’utilizzo di fosse settiche o latrine
con fossa di compostaggio. Queste opzioni sono piuttosto costose e spesso difficili da applicare in presenza di vecchie latrine.
Applicazione dei Microrganismi Effettivi EM
Un modo per risolvere i problemi di cattivo odore, della presenza degli insetti e di un rapido riempimento è l’applicazione alle latrine di una soluzione nota come EM. Il sistema degli EM è stato sviluppato dal Prof. Dott. Teruo Higa dell’università di Ryukyus, Okinawa, Giappone nel 1980. Gli EM non sono creati in laboratorio (non sono organismi geneticamente modificati).
Non sono patogeni,pericolosi e non sono sintetizzati chimicamente. La tecnologia EM coinvolge la crescita, l’applicazione, la gestione e il reinserimento di grandi popolazioni di microorganismi benefici nell’ambiente o in un sistema. Gli EM sono di specie diverse. Alcuni sono batteri dell’acido lattico che hanno un forte potere disinfettante. Sopprimono i microorganismi pericolosi e aiutano una rapida decomposizione delle sostanze organiche. E’ una tecnologia naturale e biologica che si è dimostrata utile in moltissime applicazioni.
PREMESSA
Le latrine a fossa non solo sono una soluzione temporanea agli escrementi umani, ma sono associate al cattivo odore che le rende sgradevoli a chi le utilizza. In luoghi affollati e nelle scuole coloro che le utilizzano
devono spogliarsi per evitare che il cattivo odore impregni gli abiti e provochi il fastidio dei vicini.
Inoltre la velocità di riempimento delle latrine nelle scuole è molto elevata e questo ha portato le autorità a costruirne di nuove.
Molti dei distretti hanno cercato di rispondere alle direttive governative di costruire latrine drenabili in linea con la politica del Ministero Ugandese all’Istruzione e allo Sport, ma questo si scontra con i problemi finanziari e ambientali relativi agli alti costi dello svuotamento (talvolta sono necessarie cisterne a motore) e metodi di smaltimento dei liquami non eco sostenibili (talvolta l’operatore scarica i liquami raccolti dove ritiene più comodo, per evitare di sostenere i costi dello smaltimento nei bacini autorizzati di raccolta.
Per risparmiare, alcune scuole hanno optato per lo svuotamento manuale, che implica un contatto fisico con le feci contaminate da germi patogeni, il cattivo odore e il rischio per la salute pubblica. Mentre in alcuni distretti densamente popolati le latrine sono poste in luoghi lontani dalle strade carrozzabili, rendendo così impossibile il prelievo da parte delle autocisterne.
L’esperimento è stato perciò condotto per trovare delle alternative valide per ridurre la frequenza delle operazioni di svuotamento delle latrine. Una opzione è stata l’applicazione della tecnologia EM, che si è pensato allungasse la “vita” di queste latrine. L’UNICEF ha supportato il governo ugandese per effettuare test con gli EM in 40 scuole nel distretto di Kabale fra luglio e settembre 2012 per vedere se la tecnologia EM
riducesse il volume e il cattivo odore nelle latrine a fossa.
Strategie e implementazione materiali
e metodi
Sono state scelte a caso un totale di 53 scuole di cui 40 partecipavano all’esperimento e 13 erano identificate come campioni di controllo.
L’applicazione degli EM fu effettuata in 40 scuole primarie dal 2 al 9 luglio 2012, mentre acqua non clorata è stata utilizzata nelle 13 scuole campione.
Sono state fatte misurazioni per determinare la diffusione del fetore prima e dopo l’applicazione degli EM e della sola acqua sia nelle scuole sottoposte all’esperimento che in quelle di controllo.
La diffusione del cattivo odore è stata misurata prendendo la misura e registrando il punto da cui si avvertiva il puzzo fino al posto dove era collocata la latrina, usando un metro e strisce di sisal. Mentre per misurare i liquami, sono stati usati una pietra o un mattone legati ad una striscia di sisal da calare nella fossa fino a raggiungere i liquami. Poi veniva misurata la striscia di sisal che era stata calata nel liquame.
Dopo le misurazioni, la soluzione con gli EM è stata miscelata con acqua non clorata. Sono stati versati circa 20 litri di acqua non clorata nella latrina per ridurre l’acidità dell’urina nei liquami prima di applicare gli EM. La
miscela di EM e acqua è stata versata nelle latrine con la partecipazione attiva degli scolari.
Progressi e risultati
Hanno condotto l’esperimento una squadra di applicazione della tecnologia EM che comprendeva lo staff UNICEF e funzionari del Ministero o del distretto.
Dopo 10 minuti dall’applicazione degli EM, il team di ricerca cominciava ad ascoltare le opinioni e le testimonianze dei gruppi di sanificazione della scuola (2 insegnanti e studenti) che avevano partecipato attivamente allo studio compreso il monitoraggio dei progressi avvenuti nella rimozione del cattivo odore e e nella riduzione dei liquami.
Le osservazioni cominciarono lo stesso giorno dell’applicazione, settimanalmente dal team scolastico e dall’UNICEF, e dal team centrale e del distretto dopo 3 settimane dall’applicazione degli EM nelle latrine a fossa.
Circa 3 settimane dopo l’applicazione degli EM, ognuna delle scuole partecipanti (sia quelle con l’applicazione degli EM sia le 13 di controllo) furono visitate fra il 29 luglio e il 4 agosto 2012.
Agli insegnanti e agli studenti e dove possibile, al comitato di gestione della scuola fu chiesto di descrivere brevemente cosa era accaduto nelle latrine dove erano stati applicati gli EM.
Furono effettuate misurazioni per calcolare il livello dei liquami rimasti e a quale distanza arrivasse il cattivo odore.
Tutte le scuole fornirono risposte su ciò che loro avevano visto, udito dai fruitori e dai membri della comunità che passavano vicino alle latrine.
Risultati nel terreno delle latrine
I risultati furono presentati alle autorità del distretto di Kabale, per consentire di fornire un loro contributo al resoconto. L’azione degli EM fu positiva. Gli EM fanno parte della famiglia di microorganismi che vive nel
terreno e la loro azione migliora 4 elementi del terreno all’interno delle fosse delle latrine.
– permeabilità
– porosità
– aggregazione delle particelle del terreno
– infiltrazione dell’acqua
Una delle domande poste era se l’azione degli EM potesse indebolire le pareti della latrina facendole crollare all’interno di essa facendo crollare la sua sovrastruttura.
Le nuove caratteristiche del terreno provocate dagli EM hanno mostrato un rafforzamento delle pareti della latrina. Non ci si aspettano crolli, se non in presenza di frane o di alluvioni.
Sfide
Le sfide maggiori furono quelle intraprese dagli insegnanti e dagli studenti interessati ad un monitoraggio regolare degli effetti degli EM e che volevano aderire alle richieste dell’esperimento, in particolare quelle
scuole che dovevano reperire acqua non clorata a grandi distanze.
Durante l’applicazione degli EM
L’applicazione degli EM ha attratto un gran numero di curiosi.
Le reazioni prima dell’applicazione degli EM furono varie dagli sputi indotti dalla puzza di latrina, la riduzione della quantità che entrava nel naso con l’uso di maschere in tessuto, o tapparsi il naso con le dita o stare a
distanza di sicurezza dalle latrine.
Durante l’applicazione il cattivo odore si ridusse drasticamente, e scomparve completamente dopo circa 10 minuti dall’applicazione degli EM. Il numero di persone che sputavano si ridusse e coloro che stavano lontano si avvicinarono e risposero alle domande.
Entro 10 minuti dalla applicazione degli EM
Quando iniziò l’applicazione degli EM, il cattivo odore si ridusse in modo sostanziale. Passò molto tempo prima che si alzasse il vento dall’applicazione degli EM. Il team che li aveva applicati annotò alcune
considerazioni da parte degli spettatori.
“L’odore se ne è andato. Adesso si potrebbe mangiare una patata nella latrina”
il commento di uno scolaro della scuola primaria del Kitanga.
“Non devo togliermi più il maglione. Da dove viene questo miracolo?”
una studentessa della scuola primaria Kiyora.
“Funziona veramente. Posso stare di più nella latrina. Quando potete darcelo da usare nelle nostre case?”
il preside della scuola primaria Rwesasi.
“Eh, gente, le cose hanno funzionato!”
dirigente scolastico della scuola primaria Martiri dell’Uganda.
Due settimane dopo l’applicazione degli EM
Tutte le scuole interrogate avevano registrato la diminuzione del cattivo odore dove era stata applicata la tecnologia EM. Nelle 13 scuole di controllo non si registrò alcuna diminuzione del cattivo odore.
“Il cattivo odore della latrina è stato eliminato”
Dirigente scolastico Muchahi Saint Paul.
“Queste cose stanno lavorando. Non si sente alcun odore”
Insegnante di scuola primaria.
“La situazione sta migliorando. Non si sente più cattivo odore. Grazie per il progetto”
Insegnante di scuola primaria.
“Grazie mille per averci scelto. Stavo cercando del denaro per vuotare le latrine. I liquami stanno diminuendo, non c’è più cattivo odore”.
Mwebesa Frank della scuola primaria di Kyamamira.
“Veramente un grande miglioramento. La puzza è completamente svanita. Il pavimento della latrina si asciuga prima dopo la pulizia. Nessun insetto. Il liquame diminuisce; si vede solo acqua nella latrina.”
Insegnante della scuola primari Mwisi.
Lezioni apprese
Entro 3 settimane dall’applicazione degli EM nelle latrine delle 40 scuole si è registrata una diminuzione dei liquami. I migliori risultati registrati nelle latrine di 16 scuole hanno mostrato un recupero dello spazio nelle latrine di circa 26 metri.
Questo tradotto per 6 latrine è un risparmio di 27185 dollari, contro un investimento UNICEF di poco più di 9000 dollari per latrine ad uso dei bambini nel 2012.
Le latrine usate dai ragazzi hanno mostrato una maggiore riduzione dei liquami rispetto a quelle adoperate dalle ragazze. Questo probabilmente perché le ragazze usano le latrine sia per urinare che per defecare.
L’urina tende a far aumentare l’acido urico che è tossico per gli EM e quindi riduce le prestazioni dei microorganismi. Così l’uso di foglie fresche per la pulizia anale origina una maggiore riduzione dei liquami rispetto a dove si usa la carta, a causa del contenuto di umidità della materia vegetale e la proporzione fra azoto e carbonio rispetto ai materiali a base di carta.
Ulteriori benefici
Gli insegnanti responsabili del programma hanno annotato altri benefici della tecnologia EM applicata alle latrine.
Pulizia regolare quotidiana delle latrine
Ad ognuna delle scuole partecipanti furono assegnati altri 10 litri di EM da usare come prodotto di pulizia da diluire con acqua. Tutte le scuole hanno riferito che con la pulizia giornaliera le latrine erano asciutte e la presenza di mosche praticamente assente, mentre i vermi erano praticamente spariti.
Durante l’applicazione pratica degli EM ognuna delle parti interessate alla sanificazione della scuola sono state rappresentate e hanno posto domande indicative del rinnovato interesse riguardo alle latrine.
Nessuna necessità di togliersi maglioni e camicie.
Il risultato dell’utilizzo degli EM è che gli studenti non devono spogliarsi prima dell’ingresso nelle latrine come avveniva in precedenza.
Riduzione della popolazione delle mosche.
La pulizia regolare delle latrine e il corretto “posizionamento” delle feci direttamente nella buca ha contribuito alla diminuzione delle mosche che si trovano abitualmente nelle latrine. Questo ha reso le latrine relativamente più comode da usare.
Ugualmente altri insetti striscianti, come vermi e scarafaggi sono scomparsi durante le visite di controllo. Questi insetti striscianti trasportano in modo passivo gli escrementi al cibo o agli utensili alimentari causando gravi rischi alla salute umana.
Non è necessario andare tra i cespugli per defecare.
Alcuni studenti hanno riferito di non essere più dovuti andare tra i cespugli per defecare (defecazione all’aperto) per evitare l’uso delle latrine puzzolenti e le successive canzonature dei compagni.
PASSI SUCCESSIVI
Lo studio sembra aver formato una nuova norma sociale che contribuisce a motivare insegnanti e studenti a tenere pulite le latrine. I soggetti che si occupano di sanità hanno aumentato l’interesse sulle latrine anche prima dell’utilizzo degli EM, ma in precedenza solo con l’utilizzo dell’acqua e non sulle pratiche igieniche.
Il gruppo della tecnologia EM a Kabale adesso vuole migliorare la pratica del lavarsi le mani dopo aver usato la latrina usando un detergente e prima e dopo i pasti a casa e a scuola come parte del programma UNICEF- Governo dell’Uganda WASH.
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